Scritti sulla dottrina della scienza
Johann Gottlieb FichteA Giovanni Fornero, per il suo magistero e la sua amicizia
È cosa ben nota la grande difficoltà che incontrò la filosofia kantiana nell’ affermarsi, tanto che le presentazioni o i volgarizzamenti dovuti a epigoni pur rilevanti come Reinhold colsero, del criticismo, solo alcuni aspetti: il carattere idealistico della teoria del fenomeno nell’ambito della teoresi, il concetto di libertà e l’idea di un ordinamento morale del mondo sul versante pratico. La presentazione del criticismo kantiano costituita dalle Lettere sulla filosofia kantiana [Briefe über die kantische Philosophie], pubblicate appunto da Reinhold fra l’agosto del 1786 e il settembre dell’anno successivo sul «Teutscher Merkur» di Wieland e riedite fra il 1790 e il 1792 in versione aumentata, riduce il significato dell’opera alla discussione di una duplice opposizione: tra forma e materia e tra fenomeno e cosa in sé.
In questa analisi sorge un principio unitario che va più in là, o meglio è più originario, dell’io penso: il principio di coscienza. Questo indica il complesso dei contenuti di coscienza indipendentemente dall’identità specifica del soggetto conoscente e dell’oggetto conosciuto: è infatti nella coscienza che sorgono, sotto forma di rappresentazione, le nozioni del rappresentante e del rappresentato. Sia il soggetto sia l’oggetto vengono così a essere determinazioni interne alla coscienza e successive al suo principio, mentre quest’ultimo non è la consapevolezza riflessa del pensiero, bensì il fondamento su cui quella consapevolezza può essere acquisita; esso risulta tanto immediato ed evidente da non richiedere alcuna giustificazione. Il principio di coscienza unifica la forma, conferita dalla spontaneità del soggetto, e la materia, proveniente dall’oggetto. L’elemento materiale della rappresentazione deriva così da un oggetto esterno inconoscibile in se stesso e causa del nostro esserne affetti: ma parlare a questo proposito di causa fa andare perduta tutta la cautela con cui Kant aveva
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